Il sistema NGSCB (Next-Generation Secure Computing Base), meglio noto con il nome di Palladium, è un’architettura software progettata dalla Microsoft che implementa la controversa idea di “trusted computing” (“computer sicuri”).
Cos'è Palladium in un filmato
In estrema sintesi, NGSCB è una combinazione di hardware e software che operano in stretta simbiosi per creare un ambiente "sicuro", ossia capace di proteggere i dati degli utenti, impedire l'esecuzione di codici malevoli o non certificati, gestire le proprietà intellettuali e impedire la copia di materiale protetto da diritto d'autore.
Essenzialmente i critici di questo sistema si oppongono al fatto che esso trasmetta in remoto i dati sulla configurazione hardware e software del computer, e che il computer potrebbe consentire soltanto l'accesso o l'esecuzione di software specificamente autorizzato.
Conclusioni
Palladium esiste, e mentre noi decidiamo se passare o meno a Windows Vista, altri stanno decidendo per noi se inserire Palladium nella nostra vita. Infatti alcuni ritengono che la tecnologia di Trusted Computing implementata in Windows Vista sia ancora in gran parte latente, ed il timore di molti è che Microsoft possa attivarne all'occorrenza le parti oggi dormienti. Se il Trusted Computing è sfruttato "poco" in queste prime versioni di Windows Vista è anche grazie alle proteste e petizioni giunte dagli utenti. Questa impopolarità deve essere stata anche la causa per la quale Apple ha scelto di non usare più i TPM come dispositivi di protezione di MacOS X sui MacIntel.
Curiosità
Inizialmente l’NGSCB era stato chiamato da Microsoft “Palladium”. Nella mitologia greca e romana, Palladio era l’"immagine della tradizione su cui si basa la sicurezza della città". Il nome era associato in particolare alla statua della dea Atena ubicata a Troia, la quale si credeva proteggesse i troiani dalle invasioni dei greci. La statua venne rubata da Ulisse e Diomede, ma la città non cadde fino a che non venne aggredita dal cavallo di Troia.
All'inizio del 2006, la Microsoft ha di nuovo cambiato il nome del progetto NGSCB in system integrity team (progetto per il mantenimento dell' integrità del sistema).
Essenzialmente i critici di questo sistema si oppongono al fatto che esso trasmetta in remoto i dati sulla configurazione hardware e software del computer, e che il computer potrebbe consentire soltanto l'accesso o l'esecuzione di software specificamente autorizzato.
Conclusioni
Palladium esiste, e mentre noi decidiamo se passare o meno a Windows Vista, altri stanno decidendo per noi se inserire Palladium nella nostra vita. Infatti alcuni ritengono che la tecnologia di Trusted Computing implementata in Windows Vista sia ancora in gran parte latente, ed il timore di molti è che Microsoft possa attivarne all'occorrenza le parti oggi dormienti. Se il Trusted Computing è sfruttato "poco" in queste prime versioni di Windows Vista è anche grazie alle proteste e petizioni giunte dagli utenti. Questa impopolarità deve essere stata anche la causa per la quale Apple ha scelto di non usare più i TPM come dispositivi di protezione di MacOS X sui MacIntel.
Curiosità
Inizialmente l’NGSCB era stato chiamato da Microsoft “Palladium”. Nella mitologia greca e romana, Palladio era l’"immagine della tradizione su cui si basa la sicurezza della città". Il nome era associato in particolare alla statua della dea Atena ubicata a Troia, la quale si credeva proteggesse i troiani dalle invasioni dei greci. La statua venne rubata da Ulisse e Diomede, ma la città non cadde fino a che non venne aggredita dal cavallo di Troia.
All'inizio del 2006, la Microsoft ha di nuovo cambiato il nome del progetto NGSCB in system integrity team (progetto per il mantenimento dell' integrità del sistema).