mercoledì 31 gennaio 2007

Non siamo tutti pirati

L'associazione Altroconsumo ha lanciato una petizione con la quale si chiede al Governo di modificare la legge sul diritto d'autore. La petizione è partita qualche giorno dopo la sentenza della Cassazione n. 149/2007 di cui vi avevo parlato in un precedente post e sono state raccolte già 8.392 adesioni.


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lunedì 29 gennaio 2007

Tutta la nostra storia in un sito

Cronologia racconta la storia del pianeta, anno per anno, dalle origini ai giorni nostri, tutta in un sito web. La navigazione è del tutto gratuita ed offre un database culturale, storico, informativo sulla storia del pianeta diviso per anni e date, personaggi e avvenimenti con approfondimenti su tutto.
Il creatore del sito, Franco Gonzato, descrive Cronologia come "un modesto Diario tutto personale", ma entrando ci si trova di fronte ad un archivio immenso, composto da oltre 600.000 pagine, visitato da 184 paesi in tutto il mondo per un totale di circa 500.000.000 di visite. Cronologia è in continua crescita e l'autore che per anni ha fatto tutto da solo, utilizzando circa 30.000 libri che ora sono diventati nulla rispetto a ciò che riceve dai suoi lettori, (libri, giornali, documenti, da ogni parte del mondo, alcuni inediti, preziosi, introvabili fino al punto che perfino la biblioteca del Senato italiano gli ha richiesto alcuni documenti apparsi su Cronologia) ha trovato aiuto in molti collaboratori volenterosi.
Come Wikipedia, penserete? No, Wikipedia è nata nel 1995, qualche anno dopo Cronologia.

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sabato 27 gennaio 2007

La Giornata della Memoria: Se questo è un uomo


Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

(Da "Se questo è un uomo", Primo Levi, Einaudi)

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venerdì 26 gennaio 2007

Playlist #5

NICKELBACK - SOMEDAY
THE ROOTS - SEED
OASIS - SUNDAY MORNING CALL
FUGEES - BOHEMIAN RHAPSODY
THE CALLING - WHEREVER YOU WILL GO
SKYE SWEETNAM - TANGLED UP IN ME
KANYE WEST & JAMIE FOXX - GOLD DIGGER
PATRICE - SUNSHINE
STAIND - IT'S BEEN A WHILE
CRANBERRIES - ZOMBIE

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giovedì 25 gennaio 2007

WinSnap, l'arte dello screenshot

WinSnap è una piccola utility che serve a ottenere "screenshots", ovvero immagini che sono copie digitali di ciò che si vede sullo schermo. Si differenzia da altri software similari soprattutto per la qualità degli screenshot, riuscendo ad acquisire anche finestre con i bordi arrotondati o di forme non rettangolari.


WinSnap permette di impostare varie modalità di selezione: schermo intero, applicazione, finestra attiva, area client della finestra e persino menù contestuale e una selezione rettangolare a piacere dell'area dello schermo. Inoltre è possibile manipolare leggermente le foto attraverso la colorazione, applicando un'ombreggiatura, aggiungendo bordi, filigrane a scelta, ruotando il risultato finale.

WinSnap è freeware per uso personale, funziona per Windows XP e 2000, anche in italiano, in versione installabile o direttamente eseguibile in un pacchetto trasportabile per chiavette USB.

N.B. Per Windows 2000 potrebbe essere necessario installare GDI+. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina WinSnap Guide Lines.

Scarica WinSnap v1.1.9 (364 KB)

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lunedì 22 gennaio 2007

Per un weekend scaricare file protetti è stato legale

La scorsa settimana era stata diffusa da molti giornali e telegiornali la notizia che scaricare senza fini di lucro "va bene", però oggi apprendo che la notizia era falsa.

Il problema nasce dalla superficialità con la quale i mezzi di informazione hanno interpretato una sentenza della Cassazione relativa a fatti avvenuti nel 1999 ed è sulla normativa di riferimento dell'epoca che la massima corte si è espressa. Dal 2000 ad oggi diverse modifiche sono stata apportate alla legge sul diritto d'autore (633/41) compresa l'introduzione della famigerata Legge Urbani.
Dunque la sentenza della Corte di Cassazione depositata il 9 gennaio 2007 non cambia nulla e scaricare senza autorizzazione file protetti da diritto d'autore resta un operazione non legale: le normative attuali prevedono che il semplice download sia sanzionabile sul piano amministrativo mentre la condivisione di materiali protetti è a tutti gli effetti perseguibile penalmente.

Oltre al clamoroso errore dei mezzi di informazioni è interessante notare che la notizia era stata accolta da una sorta di applauso collettivo e vissuta come un disastro solo da SIAE e altre organizzazioni la cui attività ha tutto da guadagnare dall'attuale disciplina del diritto d'autore. Ora, considerando le posizioni di alcuni esponenti del governo e le recenti dichiarazioni di Maroni, è lecito sperare che questo episodio faccia prendere in considerazione la possibilità di modificare l'attuale normativa sul diritto d'autore e rendere finalmente legale il file sharing.

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sabato 20 gennaio 2007

Viaggiare nel tempo con Google Earth

Oltre alla navigazione geografica Google Earth permette di fare anche dei viaggi nel tempo. E’ infatti presente un livello chiamato "Rumsey Historical Maps" all’interno della sezione "Featured Content" (in italiano è chiamata “Contenuto in primo piano”) del programma, che consente di visualizzare alcune mappe d’epoca riportate sul Globo di Google Earth.

Le mappe storiche del mondo attualmente presenti sono:
  • Terra 1790
  • Nord America 1733
  • Stati Uniti 1833
  • Lewis e Clark 1814
  • New York 1836
  • San Francisco 1853
  • Sud America 1787
  • Buenos Aires 1892
  • Asia 1710
  • Tokyo 1680
  • Medio Oriente 1861
  • Inghilterra, Galles 1790
  • Londra 1843
  • Parigi 1716
  • Africa 1787
  • Australia Sud Est 1844


Si potranno così consultare vecchie cartografie dal 1680 al 1892, inclusa una mappa dell'Africa del 1787 e, utilizzando la trasparenza della visualizzazione, osservare le differenze su tutte le zone coperte dal servizio che credo non mancherà di allargarsi dando accesso alla storia geografica del mondo in un modo nuovo e del tutto innovativo.


Curiosità:
L'archivio di David Rumsey è stato creato quasi 20 anni fa, la digitalizzazione del progetto è cominciata nel 1997. E' composto di materiale riguardante il diciottesimo e diciannovesimo secolo e da materiale cartografico sudamericano. Include gli atlanti, i globi, e le tabelle marittime. Le immagini digitali consentono una più facile maneggevolezza e consultazione.

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mercoledì 17 gennaio 2007

La sindrome cinese

No, non si tratta di una malattia e nè del titolo di un film, ma del controllo della comunicazione verbale o di altre forme di espressione da parte di una autorità generalmente associata al potere politico, ovvero la censura.

Le forme di censura continuano a crescere e moltiplicarsi, e quello che molti considerano un mezzo antico e non democratico sta diventando una vera moda: oggi la nuova frontiera della censura è Internet.
Per capire bene cosa voglio dire ecco a seguire alcuni esempi più o meno recenti.
  • Un improbabile Gandhi che imbraccia la mitragliatrice, mostra i muscoli, volteggia al ritmo infernale della musica e si dá alla lap dance è comparso su YouTube. Nuova Delhi (India) non esclude di ordinare la chiusura del sito, nel caso in cui non sarà rimosso il filmato.
  • Un blogger tedesco è stato invitato a presentarsi presso il tribunale di Jiangsu (Cina), dovrà rispondere ad un'accusa di diffamazione finalizzata alla competizione sleale.
  • In Grecia un blogger viene ammanettato per un feed satirico.
  • Il tribunale di Aosta (Italia) ha condannato un gestore di blog per non aver eliminato alcuni commenti diffamatori, equiparando di fatto un qualunque gestore di sito web ad una testata giornalistica.
  • Google Italia indagata con l'accusa di "concorso omissivo nel reato di diffamazione aggravata a mezzo Internet" per il video in cui è ripreso un ragazzo disabile vittima di botte e offese arrecategli dai compagni di classe.
  • La Cina ha oscurato Wikipedia per motivi politici.
  • La Guardia di Finanza (su richiesta di SKY) ha chiesto ai provider italiani di oscurare la Cina per impedire la visione di partite di calcio di serie A su Internet.

Siamo scandalizzati perché in Cina e in altri paesi dove non c’è libertà di informazione e di opinione si ricorre all'oscuramento di interi siti internet, ma non badiamo al fatto che spesso avviene anche con la collaborazione di imprese americane di tecnologia o di servizi online e che la stessa cosa sta succedendo in Italia.

Inoltre, come già accade per la televisione, anche Internet sta diventando il capo espiatorio per tutti i mali della società. Ad esempio, per il caso del ragazzo disabile vittima di botte e offese arrecategli dai compagni di classe, anziché cercare di capire realmente come si è potuto arrivare a compiere un tale gesto, si è scaricato la colpa ad Internet. In questa vicenda il ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni arrivò a dire: "se la Cina riesce a filtrare il dissenso, volete che non si riesca a monitorare ciò che costituisce una insidia per una fascia di utenza che rappresenta una percentuale minima rispetto al totale dei fruitori della rete?". Una tale dichiarazione denota oltre una non conoscenza di quello che è Internet, anche la paura di affrontare realmente il problema, addossando le colpe ad Internet che paradossalmente ne aveva fornito addirittura le prove: forse era meglio non sapere?

Secondo me bisogna guardare sempre con diffidenza l'uso della censura, perchè è vero che spesso si ricorre alla censura per salvaguardare i minori, ma è anche vero che spesso viene mascherata dietro buoni propositi per salvaguardare altri interessi.

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giovedì 11 gennaio 2007

OKNOtizie

OKNOtizie è un sistema di editoria sociale in cui gli utenti possono proporre notizie o altre risorse interessanti che trovano in giro per la rete.
Una volta pubblicata una risorsa sarà possibile da parte di chi vi accede esprimere un giudizio votando "OK" o "NO" e quindi contribuire a decretare ciò che sarà promosso alla homepage del servizio.

OKNOtizie è un servizio che contribuisce a dare visibilità al proprio blog, ma bisogna tenere presente che il risultato dipende oltre dalla qualità anche e soprattutto dall'originalità delle notizie. Infatti, con il suo sistema di votazione, incoraggia i blogger a segnalare i loro post più interessanti, ma scoraggia l’inserimento continuo di tutti i post del proprio blog, specialmente nel caso di notizie già proposte.
Quindi se pensate di avere un post interessante da far conoscere alla comunità, a mio avviso OKNOtizie è una eccellente vetrina.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare anche il blog di OKNOtizie.

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mercoledì 10 gennaio 2007

Prima la gente poi i brevetti

La compagnia farmaceutica Novartis ha fatto causa al Governo Indiano perché permette la produzione di farmaci generici dai costi contenuti. Se vincerà, milioni di persone in tutto il mondo potrebbero perdere l'unica fonte di medicinali a prezzi accessibili. Chiediamo a Novartis di fermarsi e di rinunciare all'azione giudiziaria contro il Governo Indiano!



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sabato 6 gennaio 2007

Attivato il nuovo servizio di statistiche di FeedBurner

Nella scheda Analyze di FeedBurner è presente un nuovo pannello chiamato "Site Stats": è il nuovo servizio di statistiche di cui vi avevo parlato in un precedente post.

Alcuni dettagli: Nella scheda Analyze, dovreste vedere il pannello "Site Stats" disattivato, come il seguente:



alla voce Dashboard è possibile scegliere se attivare o meno il servizio.
Una volta attivato, configurate le impostazioni ed inserite nel template il codice relativo alla vostra piattaforma.



A questo punto non vi resta che dare il tempo a FeedBurner di raccogliere dei dati ed esprimere il vostro giudizio.

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venerdì 5 gennaio 2007

Cinque cose di me che non si sanno

Incastrato da Tisbe mi ritrovo a rivelare cinque miei "segreti" :)

1) Sono uno JUVENTINO sfegatato

2) Mi piace molto andare in bici e in passato ho fatto alcune corse

3) Amo molto leggere e spesso mi ritrovo a leggere alle tre di notte

4) Dormo poco ;)

5) Preferisco la matematica all'inglese :)

E adesso la parte più difficile: devo invitare cinque persone a partecipare a questo gioco.

Invito:

1) Gidibao
2) LaFra
3) Sid

Ci sono ancora due inviti, c'è qualche volontario/a?

4)
5)

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mercoledì 3 gennaio 2007

Il 2006 è stato l'anno...dello Spam?!

Lo Spam, cioè l'invio di grandi quantità di messaggi indesiderati (generalmente commerciali), é oggi uno dei maggiori problemi per chi usa Internet. Nel 2006 lo Spam ha raggiunto circa il 90% delle e-mail ricevute e la tendenza sembra essere in aumento.

Lo Spam è a volte definito come l'equivalente elettronico della posta-spazzatura (junk mail), ma mentre per quest'ultima la stampa e i costi postali sono pagati dal mittente, nel caso dello Spam è il server del destinatario che paga i costi maggiori: in termini di banda, di tempo di elaborazione e di spazio per immagazzinamento. Quindi lo Spam non è un problema solo per gli utenti, ma anche per gli ISP.

Per quanto riguarda l'utente, è necessario che adotti un atteggiamento di prudenza e accetti che quello che potrà fare è semplicemente cercare di limitare i danni, mentre il grosso del lavoro può e deve essere fatto da provider e aziende informatiche in generale, e necessariamente dagli stati. Infatti in Italia esistono leggi che dovrebbero tutelare l'utente dallo Spam, ma il loro limite risiede nel fatto che lo Spam spesso proviene da altri stati per i quali la legge italiana non è applicabile. Nel caso, invece, dello Spam proveniente dall'Italia, si possono esercitare i diritti previsti dalla legge, tra cui la richiesta di cancellazione e il ricorso al Garante per la Privacy.

A seguire alcuni consigli utili per affrontare il problema dello Spam:
  • dotarsi di un buon filtro anti-spam, in genere è lo stesso provider a fornirlo;
  • dotarsi di un buon antivirus: in modo da evitare i cosiddetti "cavalli di Troia" (o Trojans).
  • Non rispondere mai alle e-mail spazzatura, nemmeno quando vi invitano a cliccare su un determinato link per disattivare il servizio;
  • non aprire mai gli allegati da mittenti sconosciuti: potrebbero contenere dei virus.
  • Ignorare le e-mail che richiedono riferimenti bancari: i mittenti vi saccheggeranno il conto corrente!
  • Se il proprio indirizzo e-mail deve necessariamente essere reso pubblico sul web (es. se si ha un blog), è meglio che appaia come file di immagine o volutamente alterato: i software degli spammer non lo riconosceranno, ma qualsiasi utente umano potrà facilmente risalire all’indirizzo vero e proprio.

Curiosità: Il termine trae origine da uno sketch comico del Monty Python's Flying Circus ambientato in un locale nel quale ogni pietanza proposta dalla cameriera era a base di Spam (un tipo di carne in scatola). Man mano che lo sketch avanza, l'insistenza della cameriera nel proporre piatti con "spam" ("uova e spam, uova pancetta e spam, salsicce e spam" e così via) si contrappone alla riluttanza del cliente per questo alimento, il tutto in un crescendo di un coro inneggiante allo "spam" da parte di alcuni Vichinghi seduti nel locale.

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martedì 2 gennaio 2007

La battaglia dell'omino nel pc

Era il 9 luglio del 2006, quando ai Mondiali di Germania, nella finale Italia vs Francia, Zidane dava una testata a Materazzi, e l'Italia diventava per la quarta volta campione del Mondo. Poche ore dopo su Internet scoppiava la Zidane mania.




Ora, dopo il tormentone della testata di Zidane a Materrazzi, arriva la battaglia dell'omino nel pc. Si tratta di due animazioni flash sul rapporto a volte difficile con il pc. Una guerra senza esclusione di colpi, contro: icone, antivirus, word e altri componenti malvagi del pc. Chi vincerà?


Animation vs Animator I


Clicca su PLAY per vedere il filmato


Animation vs Animator II

Clicca su PLAY per vedere il filmato

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