La scorsa settimana era stata diffusa da molti giornali e telegiornali la notizia che scaricare senza fini di lucro "va bene", però oggi apprendo che la notizia era falsa.
Il problema nasce dalla superficialità con la quale i mezzi di informazione hanno interpretato una sentenza della Cassazione relativa a fatti avvenuti nel 1999 ed è sulla normativa di riferimento dell'epoca che la massima corte si è espressa. Dal 2000 ad oggi diverse modifiche sono stata apportate alla legge sul diritto d'autore (633/41) compresa l'introduzione della famigerata Legge Urbani.
Dunque la sentenza della Corte di Cassazione depositata il 9 gennaio 2007 non cambia nulla e scaricare senza autorizzazione file protetti da diritto d'autore resta un operazione non legale: le normative attuali prevedono che il semplice download sia sanzionabile sul piano amministrativo mentre la condivisione di materiali protetti è a tutti gli effetti perseguibile penalmente.
Oltre al clamoroso errore dei mezzi di informazioni è interessante notare che la notizia era stata accolta da una sorta di applauso collettivo e vissuta come un disastro solo da SIAE e altre organizzazioni la cui attività ha tutto da guadagnare dall'attuale disciplina del diritto d'autore. Ora, considerando le posizioni di alcuni esponenti del governo e le recenti dichiarazioni di Maroni, è lecito sperare che questo episodio faccia prendere in considerazione la possibilità di modificare l'attuale normativa sul diritto d'autore e rendere finalmente legale il file sharing.
Il problema nasce dalla superficialità con la quale i mezzi di informazione hanno interpretato una sentenza della Cassazione relativa a fatti avvenuti nel 1999 ed è sulla normativa di riferimento dell'epoca che la massima corte si è espressa. Dal 2000 ad oggi diverse modifiche sono stata apportate alla legge sul diritto d'autore (633/41) compresa l'introduzione della famigerata Legge Urbani.
Dunque la sentenza della Corte di Cassazione depositata il 9 gennaio 2007 non cambia nulla e scaricare senza autorizzazione file protetti da diritto d'autore resta un operazione non legale: le normative attuali prevedono che il semplice download sia sanzionabile sul piano amministrativo mentre la condivisione di materiali protetti è a tutti gli effetti perseguibile penalmente.
Oltre al clamoroso errore dei mezzi di informazioni è interessante notare che la notizia era stata accolta da una sorta di applauso collettivo e vissuta come un disastro solo da SIAE e altre organizzazioni la cui attività ha tutto da guadagnare dall'attuale disciplina del diritto d'autore. Ora, considerando le posizioni di alcuni esponenti del governo e le recenti dichiarazioni di Maroni, è lecito sperare che questo episodio faccia prendere in considerazione la possibilità di modificare l'attuale normativa sul diritto d'autore e rendere finalmente legale il file sharing.
4 commenti:
# - 22/01/07, 12:46
Anonimo ha detto...
e non mi dici niente? mi tocca cancellare un post sigh
# - 22/01/07, 13:52
Anonimo ha detto...
Ciao Giuseppe,
dici bene; la notizia (quella vera) è stata sacrificata all'altare dell'audience. Quindi "Scaricare gratis da oggi è legale", come dici tu, era valida a tutto ciò che era accaduto fino al 31/12/1999. Poi "vale" la legge Urbani che non dà scampo neanche se fai una fotocopia.
Come sempre, da un estremo ... all'altro :-S
Ma l'Italia in fondo è questa giusto?
:-P
Un saluto e buona settimana
# - 22/01/07, 14:50
Anonimo ha detto...
Giusepe..ti ho risposto.
Credo tu mi abbia frainteso...d'altra parte ci conosciamo da poco.
ciao!
Moltitudini
# - 22/01/07, 21:23
Giuseppe ha detto...
@Tisbe
Quindi non hai letto l'email che ti ho inviato?! :(
PS: Però era bello il post che hai scritto ;)
Ciao!!!
@Chit
Ciao Claudio,
hai visto che bella cantonata hanno preso i giornali e i telegiornali? :) Spero che almeno sia servito al governo come sondaggio sul gradimento della Legge Urbani ;)
Ciao e buona settimana anche a te.
@Moltitudini
Ciao Molti,
da come parli temo di essere stato frainteso io.
Ciao!!!