giovedì 24 gennaio 2008

Scaricare non è come rubare

Lo afferma una campagna di Greens EFA che prende il nome di "I Wouldn’t Steal" ("Io non ruberei"). Greens EFA, associazione che comprende il Partito Verde Europeo e la Alleanza Libera Europea, ha lanciato questa iniziativa apertamente a favore della condivisione dei file online affermando che "condividere significa espandere la cultura, non ucciderla". Sul sito web di "I Wouldn't Steal" si legge:

Ogni volta che prendi in affitto un film, l’industria multinazionale dei media ti impone di assistere alla sua propaganda. Viene affermato che scaricare film sia equiparabile al rubare borse, auto o al taccheggio nei negozi. Questo semplicemente non è vero – fare una copia è fondamentalmente differente dall’atto del rubare.
L'industria dei media non è riuscita a fornire valide alternative legali al file sharing e non riuscirà a convincere i consumatori che condividere equivale a rubare.
Purtroppo, sono riusciti in un'altra area: nell'esercitare pressioni lobbistiche sui legislatori, in modo da mettere fuorilegge la condivisione e trasformare i consumatori in criminali. L'industria sostiene che le sue leggi sono necessarie per difendere i diritti degli artisti, ma in realtà ciò che sta proteggendo è solo il proprio profitto. [...]

Inoltre sul sito web è disponibile anche il seguente video che fa il verso al video istituzionale. In quello originale, il messaggio è: "Ruberesti una borsa? Ruberesti una macchina? Ruberesti un DVD? Scaricare film da Internet è reato". Il video di "I Wouldn’t Steal" ribatte sfacciatamente: "Non ruberei una borsa. Non ruberei una macchina. Non ruberei un televisore. Però scarico molti film".



Mi piacerebbe sapere qual è l’opinione dei lettori. Scaricare è come rubare?

6 commenti:

# - 24/01/08, 19:44

Chit ha detto...

Il discorso dei diritti e delel royalties è molto complesso, alla fine, giuridicamente, tutto quello che è utilizzato indebitamente o senza autorizzazione sarebbe un furto.
Cio premesso io sono di quelli che pensa che alla fine tutto dipenda dall'utilizzo che se ne faccia, se personale o a fini di lucro.

# - 24/01/08, 21:00

Anonimo ha detto...

ciao e grazie x i complimenti, fanno sempre piacere anche se si tratta di piccole cose.....un caro saluto e a presto!

# - 25/01/08, 17:42

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Mi hai "rubato" il post, Giuseppe, e ne sono felice. Ho letto ieri su Il Manifesto della faccenda e la penso come Chit.

# - 25/01/08, 22:55

Anonimo ha detto...

anche io la penso come chit, se usi qualcosa per te va bene (anzi STRABENE), ma se scarichi per rivendere allora quale sarebbe la differenza con le lobby che usano i talenti per i propri fini commerciali?

# - 26/01/08, 09:46

Chiara* ha detto...

No, non è come rubare..
Però è vero che gli autori perdono un botto di soldi..
Dovrebbero fare come in quel sito italiano dove puoi scaricare gratis e legalmente, mentre ti guardi una pubblicità..
In questo modo forse recupererebbero un pò di soldi!

# - 26/01/08, 17:09

Giuseppe ha detto...

@Chit, il problema però è che le major non vogliono proprio fare la distinzione tra uso personale e uso a fini di lucro...

@Fioredicollina, è una bella iniziativa, ti faccio anche qui i miei complimenti :-)

@Ed, vuoi dire che ti ho "rubato" l'idea? ;-) La mia intenzione era di proporre un sondaggio sul blog... forse questo sarà il prox sondaggio.

@Tisbe, sono d'accordo con voi, l'uso personale non dovrebbe essere un reato ma il problema è tale che anche la copia di sicurezza di un prodotto (i CD/DVD si graffiano) regolarmente acquistato viene messa in discussione.

@Chiara, è una possibilità quella della pubblicità ma cmq sono soprattutto le major che perdono un botto di soldi... Vedi ad esempio l'iniziativa dei Radiohead...


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