Lo scorso 10 ottobre è uscito In Rainbows, il settimo album della formazione inglese Radiohead guidata dal carismatico vocalist Thom Yorke. Un disco di cui si sta parlando molto, a cominciare dalla rivoluzionaria formula di vendita: libera del contratto con la Emi, la band ha ideato un download digitale ad offerta libera, a scelta dell'acquirente!
Ora una ricerca della Comscore rivela i primi dati sulla distribuzione online dell'ultimo album dei Radiohead: il 62% di coloro che hanno scaricato l’album hanno fatto un’offerta di 0 Euro. Del rimanente 38% si conosce il comportamento: il 17% dei fan ha offerto da un penny a 4 dollari, il 12% dagli 8 ai 12 dollari, il 6% dai 4 agli 8 dollari e infine il 4% dai 12 ai 20 dollari.
L'iniziativa stando a queste prime percentuali sembrerebbe un fallimento ma invece potrebbe non essere così disastrosa. Bisogna considerare che si tratta almeno in parte di utenti strappati ai circuiti peer to peer e che in questa occasione la band inglese non dovrà dividere i soldi con la casa discografica. Infatti si stima che se i Radiohead avessero scelto la via tradizionale avrebbero guadagnato per ogni CD venduto fra i 3 e i 5 dollari, mentre per ora ogni album è stato venduto in media a 2,26 dollari.
E' presto per esprimere un giudizio su questo nuovo tipo di distribuzione, ma non bisogna dimenticare il valore simbolico di questa iniziativa: il futuro della musica è il download legale?
[via CNET News, Blog per i Comunicati Stampa]
6 commenti:
# - 08/11/07, 13:06
Tanuccio ha detto...
Il problema della musica è il prezzo (troppo alto) e la qualità (troppo bassa)...
# - 08/11/07, 18:15
Daniele Aprile ha detto...
se fanno tutti come i Radiohead penso che il futuro sarà più bello per tutti..
# - 08/11/07, 21:40
Cristina ha detto...
Veramente rivoluzionario il loro comportamento!
Vediamo come va, aspettiamo prima di dare un giudizio defintivo, ma è una premessa eccellente!
Grazie per la notizia, sei davvero una fonte preziosa! :-)
Ciao!
Cri
# - 09/11/07, 18:17
Chit ha detto...
Credo che sia un'ottima idea e sicuramente il futuro, vero è che occorrerebbe un po' meno autogestione nel prezzo forse, che ne so.... imporre un minimo garantito :)
# - 10/11/07, 09:51
Unknown ha detto...
certo molto interessante, peccato che a me piacciano i cd per tutto quello che c'è oltre alla musica, i testi impaginati, le immagini, le copertine. e non a caso anche loro hanno scelto di uascire così, in rete e allo stesso tempo con un cd "commemorativo" che costerà un pochino ;)
peace and love
# - 11/11/07, 17:48
Giuseppe ha detto...
@Lupo Sordo, è soprattutto il prezzo che fa preferire il download al CD.
@DanieleMD, lo penso anche io. Speriamo che altri artisti famosi seguano il loro esempio.
@Cristina, è un'iniziativa coraggiosa che potrebbe rivoluzionare il modo di fare musica ...speriamo!
@Chit, è strano che non abbiano imposto un minimo garantito... forse è stato fatto per pubblicizzare di più l'iniziativa.
@Batsceba, anche a me piacciono i CD, ne ho anche molti, però ritengo che il loro prezzo sia in genere troppo alto per non preferire il download :-(
@tutti, buona domenica