BayWords, un approdo sicuro per tutelare il proprio diritto ad esprimersi

Molti blog sono stati chiusi a causa di idee o pensieri ritenuti scomodi. Noi non faremo questo. Il nostro scopo è proteggere la libertà di parola e di pensiero. Fino al momento in cui non infrangerai alcuna legge svedese, noi ti difenderemo.

Con queste parole The Pirate Bay, il più noto motore di ricerca per file torrent, ha lanciato BayWords per fare del blog un veicolo per la libera espressione in Rete. Brokep, l'admin della Baia, ha detto che l'idea di realizzare questo servizio di hosting per blog è nata quando il blog di un suo amico ospitato su WordPress è stato cancellato per aver inserito dei link a materiale protetto da copyright. Questo, ovviamente, va contro la filosofia della Baia che invece vuole essere un rifugio sicuro per chiunque voglia aprire un blog ed esprimere liberamente le proprie idee.

Attualmente la piattaforma, per quanto già utilizzabile, è ancora in fase di sviluppo: verranno messi a disposizione temi e aggiunte nuove funzioni poiché finora l'obiettivo è stato essere funzionanti, dicono gli autori. A sostenere il servizio, invece, ci sarà la pubblicità. Gli annunci saranno ridotti ai minimi termini e con il solo intento di coprire le spese.

The Pirate Bay non è nuova a iniziative di questo genere: dallo scorso anno esiste BayImg, servizio di hosting per immagini libero da censura, ed è in costruzione nei cantieri della Baia un'analoga iniziativa rivolta però ai video.

BayWords è già stato preso d'assalto da molti blogger che vedono nel servizio un approdo sicuro per tutelare il proprio diritto ad esprimersi.