venerdì 21 marzo 2008

Basta con le discriminazioni, firma anche tu la proposta di legge promossa da ANMIC

ANMIC

Può un disabile vivere con soli 8 euro al giorno? E' quanto si chiede l’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), che ha promosso una legge di iniziativa popolare che mira a superare la discriminazione in atto, equiparando cioè le pensioni degli invalidi civili alle cosiddette pensioni minime, del resto già considerate "minimo vitale" per assicurare una vita dignitosa.

Per raggiungere questo importante obiettivo di equità sociale – spiega il Presidente nazionale ANMIC Giovanni Pagano – la nostra Associazione avvierà una raccolta firme su scala nazionale presso tutte le sue 103 sedi provinciali presenti sul territorio.

Per aderire alla raccolta delle firme bisogna rivolgersi alla sede ANMIC della propria provincia. Saranno indicati giorni ed orari in cui recarsi presso le sedi ANMIC, portando con se il documento di identità.

Qui, in formato .doc (Word), sono riportate tutte le sedi ANMIC dove è possibile firmare.

[via Il vaso di Pandora]

6 commenti:

# - 21/03/08, 17:32

Lisa72 ha detto...

L'iniziativa merita MOLTA attenzione!
Un abbraccio, Lisa

# - 22/03/08, 11:07

Giuseppe ha detto...

@Lisa, sono d'accordo, merita molta attenzione. 580 euro sono ancora pochi ma con 246 euro non si può vivere.

Ciao, un abbraccio

# - 24/03/08, 10:35

Anonimo ha detto...

capisco che non si può vivere con 246 €, ma gli altri? che non trovano neppure lavoro?

# - 24/03/08, 10:44

Tisbe ha detto...

@anonimo, e cosa suggerisci? Di mettere i diversamente abili nelle camere a gas?

# - 27/03/08, 10:54

Giuseppe ha detto...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

# - 27/03/08, 11:02

Giuseppe ha detto...

@Tisbe, grazie per avermi fatto conoscere questa iniziativa :-)

@anonimo, lo hai riconosciuto anche tu che con 246 euro non si può vivere e allora per me la tua domanda è assurda, non è così che si risolve la disoccupazione e in generale i problemi.

"Oggi accade infatti che gli invalidi civili totali (riconosciuti con il 100% e con meno di 60 anni) e tutti gli invalidi civili parziali (dal 74% al 99%), per lo più inabili al lavoro sono costretti a sopravvivere con 246,73 euro al mese."


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