lunedì 14 maggio 2007

Accadde oggi: Israele si dichiara stato indipendente

Evento: Israele si dichiara stato indipendente. Nel 1947 l'Assemblea delle Nazioni Unite, dopo sei mesi di lavoro da parte dell'UNSCOP (United Nations Special Committee on Palestine), il 29 novembre approvò la Risoluzione dell'Assemblea Generale n. 181, che prevedeva la creazione di uno Stato ebraico e di uno Stato arabo in Palestina, con la città e la zona di Gerusalemme sotto l'amministrazione diretta dell'ONU.

Il 14 maggio del 1948 venne dichiarata unilateralmente la nascita dello Stato di Israele, un giorno prima che l'ONU stessa, come previsto, ne sancisse la creazione.
Il 15 maggio, le truppe britanniche si ritirarono definitivamente dai territori del Mandato. Lo stesso giorno gli eserciti di Egitto, Siria, Libano, Iraq e Transgiordania, attaccarono l'appena nato Stato di Israele. L'offensiva venne bloccata dall'esercito israeliano e le forze arabe vennero costrette ad arretrare. Israele distrusse centinaia di villaggi palestinesi, ciò che favorì l'esodo degli abitanti. La guerra terminò con la sconfitta araba nel maggio del 1949 e produsse 726mila profughi palestinesi; a loro ed ai loro discendenti è tuttora vietato il ritorno in territorio israeliano.

Dopo oltre mezzo secolo di guerre, di atti terroristici e di speranze di pace andate in fumo, il sogno di "due popoli due Stati" resta purtroppo ancora un'utopia.

Nato in questo giorno: Robert Owen (14 maggio 1771 - 17 novembre 1858) è stato un industriale cotoniero e sindacalista gallese.

Owen è considerato uno dei primi socialisti, facente parte di quella corrente nata nella prima metà dell'800 che va sotto il nome di socialismo utopistico. Il suo pensiero riformatore, imbevuto di ideali illuministici e umanitari, era improntato sulla convinzione che l'ambiente esercitasse un'influenza decisiva sulla formazione del carattere e che il sistema industriale del suo tempo avesse in sé le risorse per funzionare al meglio senza bisogno di un eccessivo sfruttamento dei lavoratori o dell'esasperazione della concorrenza.

2 commenti:

# - 15/05/07, 11:30

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato che la stessa aggressione araba ha prodotto circa 800.000 profughi ebrei a cui, insieme ai loro discendenti è impedito tornare alle loro case nei Paesi arabi d'origine.

# - 16/05/07, 02:14

Anonimo ha detto...

@Esperimento, i post della rubrica "Accadde oggi" ricordano semplicemente un evento e un personaggio, e invitano il lettore ad approfondire la notizia direttamente sul sito (Wikipedia) dove è stata copiata. Non è mia intenzione con questo tipo di post esprimere un'opinione, cosa che al massimo farò con i commenti.

Il post ricorda la nascita dello stato di Israele e gli avvenimenti successivi fino al 1949.

"Negli anni immediatamente successivi, dopo l'approvazione (5 luglio 1950) della Legge del Ritorno, da parte del governo israeliano, si assiste ad una nuova forte immigrazione, che porterà al raddoppio della popolazione di Israele. In gran parte, inizialmente, si tratta di profughi ebrei sefarditi provenienti dai paesi arabi, espulsi dai loro paesi di origine dopo la nascita dello stato." (La popolazione di Israele nel 1936 era di 400.000 unità)

Quindi come puoi vedere non ho dimenticato nulla.


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