domenica 5 novembre 2006

L'architettura del Web Semantico

Nella visione del W3C, il Web Semantico potrà essere realizzato solamente attraverso una stratificazione di più livelli, ciascuno dei quali sarà caratterizzato da un proprio linguaggio il quale avrà il compito di estendere e completare i servizi offerti dallo strato subito inferiore, presentando al livello superiore nuove funzionalità.

Architettura del Web Semantico

  • URI e Unicode. L'identificazione univoca di oggetti, proprietà, stati, predicati è sostanziale per poter costruire codici di comunicazione non ambigui, quindi per descrivere la semantica delle risorse disponibili, escludendo possibili ambiguità nella denominazione degli oggetti e delle relazioni che popoleranno il Semantic Web.

  • XML + NS + XML Schema. eXtensible Markup Language (XML) e XML Schema facilitano la creazione, l’uso e l’interoperabilità sintattica dei vocaboli dei metadati. L’interoperabilità semantica tra questi è invece assicurata dai NS (NameSpace) i quali sono identificati e localizzati tramite URI.

  • RDF e RDF Schema. La famiglia dei linguaggi RDF fa da supporto per l’interoperabilità a livello semantico. Gli sviluppi dell’RDF costituiscono il linguaggio base del Web, consentendo agli agenti di effettuare le inferenze logiche di cui necessitano per svolgere i loro compiti.

  • Vocabolario delle Ontologie. Le ontologie sono sistemi di metadati (riferiti a specifici vocabolari). Il livello Ontology rappresenta il centro di creazione dei metadati di cui il Semantic Web ha bisogno. E’ qui che le descrizioni, sia semplici sia complesse insieme ai loro schemi di classificazione, sono create e registrate. Avendo a disposizione tali informazioni gli agenti possono “intelligentemente” interpretare i dati, eseguire inferenze, e svolgere le loro operazioni.

  • Logica, dimostrazione, fiducia: gli strati in via di sviluppo. Gli elementi a disposizione - finora gli unici raccomandati dal W3C (in ultimo OWL, raccomandazione del 10/02/2004) - consentono di rappresentare in modo adeguato la conoscenza; ma come questa conoscenza sarà utilizzata è attualmente solo ipotizzabile e riconducibile a linee guida generiche che trattano di linguaggi logici, formule per la dimostrazione e reti della fiducia: visioni di un nuovo Web ordinato ed efficiente, che è sempre meno aspirazione e sempre più un'affidabile alternativa. Lo strato della logica sarà costituito da un linguaggio basato su euristiche, cioè procedimenti che permettono di prevedere un risultato che solo successivamente verrà controllato, convalidato e dimostrato. E' invece attraverso l'utilizzo del procedimento deduttivo di inferenza che sarà possibile, partendo da una o più premesse, ricavare una conclusione. Le semplici informazioni ottenute saranno validate, nello strato della dimostrazione, tramite motori di validazione generici costituiti da sequenze di formule derivate da assiomi. In ultimo lo strato della fiducia restituirà solo quelle informazioni che secondo il richiedente proverranno da utenti di indubbia attendibilità.

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